mercoledì 15 maggio 2013

Il vecchio e il mare - Ernest Hemingway



Il vecchio e il mare, Ernest Hemingway. 1952, Mondadori. 114 pagine.

Il vecchio e il mare è un lungo racconto che Ernest Hemingway scrisse per la rivista Life nel 1952. Si tratta di un testo che valse allo scrittore americano il premio Pulitzer nel 1953 e il Nobel nel 1954.

La storia è quella del vecchio pescatore Santiago che non pesca un pesce da ben 84 giorni. Abbandonato dal giovane apprendista Manolin per volere dei genitori del ragazzo, Santiago decide di prendere il largo e di pescare finalmente qualcosa di importante. Inizia così una lunga sfida tra l’uomo e un pescecane, un gigantesco marlin, che abbocca all’esca.

La storia principale si svolge tutta in alto mare con il vecchio Santiago che resiste per tre giorni a tutto al fine di riuscire nell’impresa. Affronta il sole e la notte, la fame (curiosità: il pesce che Santiago pesca per cibarsi non è un delfino. Si tratta di un errore di traduzione della pur brava Fernanda Pivano. Hemingway parla di un dolphinfish, ovvero una lampuga, pesce nettamente più piccolo di un delfino e compatibile con quanto descritto nella storia), parla da solo, senza più l’amico Manolin, continuamente rimpianto durante la caccia, e parla con il pescecane, trattandolo da simile. Una sfida uomo-animale, una guerra, tema da sempre caro a Hemingway. Così come il coraggio e la tenacia dell’uomo di fronte alla natura. L’uomo non trionfa mai del tutto ma anche quando la sconfitta sembra totale, quello che conta è l’impresa, lo sforzo che si fa affrontando il destino: così si conquista la vittoria anche nella sconfitta.

Il racconto è molto autobiografico: Hemingway descrive alla perfezione la pesca, con termini precisi e sconosciuti ai più. Forse in questo esagera, costringendo il lettore a staccare l’attenzione dalla lettura per capire qualche termine. Questo è l’unico difetto che si può riscontrare ne Il vecchio e il mare. Per il resto è un racconto appassionante, commovente e di grande intensità. La solitudine del vecchio è rappresentata in modo magistrale e non può che farci pensare a come saremo noi una volta raggiunta quella età. La speranza è che avremo sempre e comunque la voglia di lottare anche se saremo spesso inevitabilmente soli.

Consigliato a
: tutti. Il vecchio e il mare è un classico che va letto. Se si riesce ad andare al di là del semplice fatto tecnico della pesca, è un racconto che lascia il segno.

Citazione
: “Nessuno dovrebbe mai restar solo, da vecchio, pensò. Ma è inevitabile.”

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