lunedì 30 novembre 2015

Una chiacchierata tra gemelle #1 | HARRY POTTER BOOK TAG

E' online il nostro primo vero video!! Abbiamo pensato che Harry Potter potesse essere l'esordio migliore per il canale, ed ecco quindi l'HARRY POTTER BOOK TAG.



Speriamo vi divertiate a sentirci blaterare su una della nostra saga fantasy preferita, che ci ha viste crescere sia come persone, che come lettrici. Enjoy!

giovedì 26 novembre 2015

L'ombra del bosco scarno - Massimo Rossi

L’ombra del bosco scarno, Massimo Rossi, Scrittura & Scritture editore, 2012, 365 pagine, 15,50 euro.

Voto: 7,5/10

Che dire, scrivendo questa mia seconda recensione mi trovo davanti a un’impresa complicata. Questo libro può essere letto in due modi: o come un libro giallo, oppure come un manifesto contro ogni discriminazione, contro ogni pregiudizio.

mercoledì 25 novembre 2015

#LEMINIRECENSIONI: “Timothy Top. Libro uno: Verde cinghiale“– Gud

Timothy Top. Libro uno: Verde cinghiale, Gud. Tunué, 2015. 144 pagine, 16,90 euro.

Voto: 7 ½


Timothy, un ragazzino come tanti, con dei genitori che passano il tempo a litigare e una classe in cui non viene neanche calcolato, se non per prese in giro varie ed eventuali.

Potrà mai diventare qualcuno? Si accorgeranno mai della sua esistenza? O dovrà passare tutta la sua vita ad essere messo da parte come se fosse un ragazzino invisibile?

Non disperare Tim! Sta arrivando un aiuto super! Ed è proprio il caso di dirlo! Una notte Timothy si sveglia e scopre che è in grado di guarire le piante. Da quel momento la sua vita cambierà radicalmente.

Ce la farà il nostro amico a salvare il verde parco che ha visto giocare bambini di tutte le generazioni, dall'imminente e terrificante colata di cemento di un becero arrivista?

Siamo davanti a un nuovo supereroe tutto eco-green, perché si sa, di questi tempi è bene pensare alla natura. Un'idea sicuramente nuova ed intelligente, capace si portare sulla retta via bambini, ragazzi e adulti, e in grado di far riflettere su tematiche importanti quale è l'ambiente. Perché lasciare alle generazioni future un mondo pulito, vedre e meno contaminato è una sfida grandiosa da mettere in pratica.

Un buon inizio per questa saga, che ci riserverà sicuramente delle sorprese. Perché sì, io sono curiosissima di scoprire quali altri mirabolanti avventure vivrà il nostro amico dal pollice verde.
E voi no?

martedì 24 novembre 2015

La strada che mi porta a te – Moriah McStay

La strada che mi porta a te, Moriah McStay. De Agostini, 2015. 381 pagine, 14,90 euro.

Voto: 7/8

Quando mi è arrivato questo libro mi sono subito innamorata della copertina, fatta veramente bene e in grado di accaparrarsi una buona fetta di lettori, soprattutto i più giovani. Mi è subito venuta voglia di immergermi tra le sue pagine, nonostante il titolo non fosse dei migliori – diciamocelo, ricorda un po' i titoli dei romanzetti rosa da donnicciole sole. Ma non importa, sono o non sono una lettrice onnivora? E poi non mi fermo mai alle apparenze. E anche questa volta ho fatto bene.

lunedì 23 novembre 2015

“Senza appartenere a niente mai” | #ABBIATEGRASSO 22.11.2015 | Manuel Agnelli si racconta


Ieri, domenica 22 novembre 2015, è nata RADIO CITY BAR.
E con lei, la nostra collaborazione.
Venite a leggerci qui: http://www.radiocitybar.it/twins/
Ne sentirete delle belle.

Prima tappa? Manuel Agnelli si racconta in "Senza perdere la tenerezza", 15 anni di interviste al leader degli Afterhours firmate da Federico Guglielmi.


giovedì 19 novembre 2015

#LEMINIRECENSIONI: "Trollhunters" - Guillermo del Toro e Daniel Kraus

Trollhunters, Guillermo del Toro e Daniel Kraus. DeAgostini, 2015. 349 pagine, 14,90 euro.

Voto: 8/10

Cosa succede quando fantasy e horror si sposano? “Trollhunters” di Guillermo del Toro e Daniel Kraus è la risposta. Un romanzo per giovani che non hanno paura di afferrare una spada e combattere eserciti di troll spaventosi.

Jim Jr. e il suo amico un po' sfigatello Tub sono i protagonisti della storia; come in un “moderno It”, toccherà a loro dare la caccia al mostro spaventoso che nel 1969 ha disseminato la California con quella conosciuta come “epidemia dei cartoni del latte”. Bambini persi, smarriti, mai più trovati. E un'ombra agghiacciante come unica presenza dopo la loro scomparsa. Anche lo zio di Jim, Jack Sturges, è rimasto vittima di quelle aggressioni. 

Ma Jim e Tub non saranno soli: ad affiancarli conosceremo Blinky, un troll maschio buono, che ha otto occhi ma è praticamente cieco e parla come un vecchio libro stampato e britannico; e poi ARRRGH!!!, con i tre punti esclamativi finali, una gigantesca troll femmina dalla pelliccia morbidissima. E i nostri eroi seguiranno la guida di un cavaliere senza macchia e senza paura, che Jim conoscerà bene...

La costruzione del ponte di Killaheed, una rappresentazione un po' particolare di Romeo e Giulietta e una cotta adolescenziale per la strana Claire, saranno lo sfondo perfetto per questa avventura!

“Fico”
“No” replicò lui. “Non è fico. E' il peggiore dei fardelli. Prima che ti ci ritrovi in mezzo, desidererai di essere nato con un nome diverso. Desidererai di svegliarti e di essere una persona diversa. Che c'è di male ad essere guerrieri? I guerrieri vanno in guerra. E la guerra non è divertente. La guerra è sanguinaria. Spacca le ossa e squarcia la carne. Cose che erano vive muoiono, e a volte sei tu che devi bruciarne i resti. E quando se ne vanno, Jim, non lo fanno in silenzio. Emettono suoni. Per il resto della tua vita, quando cercherai di dormire, quelli saranno i suoni che ti terranno sveglio”.

martedì 17 novembre 2015

Il ladro di voci - Jacob Rubin

Il ladro di voci, Jacob Rubin. Edizioni Clichy, 2015. 326 pagine, 15,00 euro.

Voto: 8-

Giovanni Bernini. Ricordatevi questo nome. Il nome del ladro perfetto. Ma non un truffatore qualunque, no. L’oggetto del suo desiderio non sono gioielli o contanti. Sono le voci. Le voci umane. Giovanni Bernini, protagonista del romanzo d’esordio "Il ladro di voci" del newyorkese Jacob Rubin, ha una dote particolare: quella di riuscire ad imitare le voci delle persone. Non di quelle famose, del personaggio in voga del momento, ma del vicino di casa, del passeggero ignaro che frequenta la metropolitana al mattino, con gli occhi ancora cisposi di sonno.

giovedì 12 novembre 2015

#LEMINIRECENSIONI: “Una notte soltanto, Markovitch” - Ayelet Gundar-Goshen

Una notte soltanto Markovitch, Ayelet Gundar-Goshen. La Giuntina, 2015. 326 pagine, 16,50 euro.

Voto: 7

Siamo negli anni che vedono incombere il nazismo. Venti giovani in partenza da Israele per l'Europa. Venti possibilità di matrimonio e di libertà. Intimità, sensualità ed umorismo fanno da sfondo a questo romanzo passionale e dalla sensibilità completamente diversa rispetto ai racconti occidentali. 

Due uomini diversi fra loro e due donne che li accompagneranno nei giochi del destino. Due storie d'amore agli antipodi, sullo sfondo dell'eco della guerra in Europa e la voglia di indipendenza in Palestina.

Yaakov Markovitch, l'uomo insignificante e il fortunato sposo della ragazza più affascinante di tutte, Bella, un amore non amore, un matrimonio di interesse, fatto di liti, odio e sofferenze per entrambi. 
L'opposto di Markovitch è Zeev Feinberg, affascinante seduttore, impertinente e donnaiolo che alla fine scopre di essere perdutamente innamorato di un'unica donna, Sonia.

Ayelet Gundar-Goshen ci aiuta a capire meglio come sia davvero il sentimento dell'amore, e lo fa in modo crudo, comico, divertente, triste e impertinente, con uno stile fluido e godibile.

Lo sentite anche voi questo profumo di arance e di pesche?

“Guarda questa nostra Terra”, dice Markovitch in risposta alla presa in giro di Zeev. “Duemila anni l’abbiamo desiderata, attesa, abbiamo dormito la notte abbracciati alle maniche della sua camicia da notte, perché in fondo cos’è la storia, se non le maniche di una camicia da notte che non hanno odore? E credi che lei ci voglia? Pensi che questa Terra ricambierò il nostro amore?! Sciocchezze!”

martedì 10 novembre 2015

Da rospo a principe. Minimo diario di quindici anni vissuti faticosamente al limite, alla ricerca di sé – Stefano Borzumato

Da rospo a principe. Minimo diario di quindici anni vissuti faticosamente al limite, alla ricerca di sé, Stefano Borzumato. 2012, ArtEventBook. 14,00 euro.

Voto: 7 ½

Qualche tempo fa sono stata contattata direttamente dall'autore di questo romanzo, semplicemente per leggerlo e cito “per ricevere un giudizio critico serrato, sferzante, deciso, cattivo... Un giudizio steso da una persona che legge molto e che sia una professionista del settore che non mi conosce; un giudizio tecnico che mi consenta di migliorare”. 
Io mi sono buttata subito a capofitto nella lettura, perché la cosa più bella è leggere senza volere niente in cambio, se non uno scambio di opinioni in merito, scevri da qualsiasi tipo di obbligo. E forse è stato proprio il non sentirmi obbligata a stare entro certi tempi, a farmi godere appieno di ogni singolo punto di forza e, nello stesso tempo, di debolezza, del libro.

giovedì 5 novembre 2015

#LEMINIRECENSIONI: “Le belle Cece” - Andrea Vitali

Le belle Cece, Andrea Vitali. Garzanti, 2015. 224 pagine, 16,40 euro.

Voto: 8

Bellano 1936. Un paesaggio da sogno fa da sfondo a personaggi abilmente tratteggiati e dai nomi assurdamente perfetti. 

Abbiamo il Commissario Maccadò che incarna la giustizia dell'arma dei carabinieri. Fulvio Semola, segretario del Partito che vuole a tutti i costi celebrare degnamente la nascita dell'Impero. E poi il Dulcineo, sottocapo di manipolo un po' troppo femminile, con il suo attendente nero dalle “grandi” e comprovate doti. Eudilio Malversati, il personaggio più schifoso, pomposo e odioso di sempre. Ed infine come non citare le belle Cece dalle quali il libro prende il titolo, madre e figlia, suocera e moglie del Malversati, Orbella e Verzetta, brave intrattenitrici di uomini soli.

Un giallo sconvolge la pace del paesino. Sono state ritrovate delle mutande cifrate. Di chi sono? Perché sono state trovate nelle tasche di alcuni tra i personaggi più altolocati di Bellano? Il fido Maccadò riuscirà a venire a capo dell'inghippo?

Un romanzo divertente dai tratti noir e del classico giallo. Una lettura piacevole e famelica (complice anche la presentazione del libro da parte dell'autore svoltasi qualche settimana fa a Vigevano).

“Due donne sole, maresciallo, cosa possono fare se non sopravvivere ricorrendo a qualche piccola menzogna?”

lunedì 2 novembre 2015

Woody - Federico Baccomo

Woody, Federico Baccomo. Giunti Editore, 2015. 96 pagine, 14,50 euro.

Voto: 10

L'ho incontrato per caso, Woody. L'ho incontrato grazie a Federico, a Claudio, ad Alessandro, nella cornice milanese dell'ultima giornata dedicata a Bookcity. L'ho incontrato attraverso le loro parole, la loro capacità recitativa, la loro timidezza, i loro racconti, le loro pennellate su sfondo bianco, i loro disegni. In seconda fila mi sono goduta qualcosa di sorprendente, uno spettacolo. 
Quella domenica io ho conosciuto Woody, un cagnolino, che racconta la sua vita e quella di Padrona.

Cosa stai cercando?

Se sei una casa editrice puoi contattarci qui:

Mangiapagine on YOUTUBE