martedì 16 aprile 2013

Il podio dei 3 migliori mattoni – a cura di Veronica

Quante volte ci siamo detti “oddio questo libro non lo leggerò mai, è troppo lungo, sarà sicuramente una noia pazzesca!”? A me per prima è capitato un sacco di volte, ma mi sono accorta che crescendo i miei gusti letterari sono decisamente cambiati, ora prediligo i grandi classici, quelli che a una visione superficiale possono sembrare pesantissimi, ma che in realtà danno tanto, quei libri scritti centinaia di anni fa in cui si trova un sacco di modernità, è una cosa stupenda.

Ma bando alle ciance, qui si parlava di mattoni, quindi si dia inizio alla premiazione! Entrino e salgano sul podio i tre migliori mattoni .. rullo di tamburi ..

Al terzo posto signore e signori troviamo il Don Chisciotte della Mancia – Cervantes che conta la bellezza di 1392 pagine (edizione BUR). La storia dell'hidalgo spagnolo con la passione dei romanzi cavallereschi ha conquistato la giuria, nonostante questo però non ha tutte le carte in regola per aspirare ad occupare il primo ambitissimo posto. Ancora tanti complimenti al valoroso eroe dalle avventure scarse, inconcludenti e visionarie.

Medaglia d'argento a un altro grande classico questa volta russo .. madame e monsieur facciamo un bell'applauso a .. Anna Karenina – Tolstoj. 888 pagine (nella versione Einaudi) di amore, tradimenti, dubbi religiosi e politici in cui la bella protagonista è offuscata da Konstantin Dmitrič Levin, il migliore personaggio di tutto il romanzo. Tanto di cappello a Tolstoj che, da buon russo atipico, è riuscito a creare una storia scorrevole, interessante, accattivante, per niente noiosa rattoppata da ragionamenti politici, religiosi e filosofici che sono il fiore all'occhiello dell'intero libro.

Gentile pubblico siamo giunti al primo ambitissimo posto di questa classifica. Tengo a precisare che la scelta è stata davvero ardua, è un lavoro sporco ma qualcuno dovrà pur farlo, no? Bene, allora, il primo posto della sfida “I migliori mattoni di Veronica” va a … [momento di suspance] ... I Miserabili, una storia d'amore, di perdono, di guerra magistralmente narrata dalla penna di Hugo, con aggiunta di digressioni varie ed eventuali spennellati qua e là su una magnifica Parigi di sfondo. (Comunicazione di servizio: chiunque fosse interessato a una recensione più esauriente di questo romanzo, clicchi qui)

Ladies and Gentlemen, vi ringrazio per la numerosa e calorosa partecipazione, vi auguro una magnifica serata passata magari con uno di questi capolavori tra le mani.

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