lunedì 24 febbraio 2014

I tre moschettieri - Alexandre Dumas

I tre moschettieri, Alexandre Dumas. 2012, Rizzoli. 700 pagine.

Chi non ha mai sognato di cavalcare nelle terre francesi, battersi per il re, salvare damigelle in pericolo, sfidare i nemici a colpi di fioretto? Con “I tre moschettieri”, romanzo a puntate del 1844 scritto da Dumas, è possibile tornare indietro nel tempo e vivere avventure fantastiche insieme a D'Artagnan, Athos, Porthos e Aramis.

Primo libro di una trilogia, “I tre moschettieri” ci riporta nel XVII secolo alla corte di Luigi XIII. E' un'epoca che vede la contrapposizione tra i moschettieri del re e le guardie del cardinale Richelieu, che si batteranno in molteplici occasioni per difendere i propri protetti da intrighi illeciti.

I tre moschettieri, i quali diventeranno poi quattro, grazie all'ingresso di D'Artagnan nel corpo delle guardie del re, sono i protagonisti del romanzo. 
Athos è apparentemente il più freddo e distaccato, ma è anche il più saggio fra i quattro, custodisce un terribile segreto dal quale verrà alleggerito solo alla fine delle numerose avventure.
Porthos è il buontempone del gruppo, uomo d'onore e fine corteggiatore e seduttore di signore perbene.
Aramis è l'uomo di Chiesa mancato che solo in modo provvisorio indossa le vesti di moschettiere.
D'Artagnan, l'ultimo arrivato è “una di quelle nature fini e ingegnose che assimilano con facilità le qualità altrui. Athos gli dava un po' della sua grandezza, Porthos del suo brio, Aramis della sua eleganza”.

I quattro amici sventeranno complotti ai danni della corona e dell'integrità coniugale tra il re Luigi XIII e la regina Anna d'Austria. Essi si troveranno a combattere contro numerosi nemici, ma la più incallita e pericolosa è la personalità di Milady, una donna bellissima che, alla pari di Athos, nasconde un passato torbido e inconfessabile.

“I tre moschettieri” è un romanzo avvincente ed è proprio la sua forma di romanzo d'appendice che lo rende tale, poiché concluso un capitolo aumenta sempre di più la voglia di incominciarne uno nuovo per scoprire in quali altri imprevisti i nostri eroi si imbatteranno. 
I lettori si innamoreranno della saggezza di Athos, dell'esuberanza di Porthos, della raffinatezza di Aramis e della spavalderia di D'Artagnan.
Un'avventura sempreverde.

Consigliato a: tutti gli amanti di avventure di altri tempi e a chi pensa che i classici siano letture noiose, Dumas vi farà ricredere!

Citazione:
"La vita è un rosario di piccole miserie, che il filosofo sgrana ridendo. Siate filosofi come me signori: mettevi a tavola e beviamo: l'avvenire non sembra mai così roseo, come quando lo si guarda attraverso un bicchiere di chambertin."

3 commenti:

  1. Deve essere davvero bello,mi piacerebbe tanto leggerlo :)

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    1. Leggilo assolutamente! Pensa che è entrato nella rosa dei miei libri strapreferiti ^^

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  2. Sicuramente uno dei miei classici preferiti, avvincente dall'inizio alla fine...

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