Artemis Fowl, Eoin Colfer. Mondadori. 283 pagine. 10,50 euro.
Voto: 8
Sì, lo so, sono arrivata un tantino tardi – per quindici anni! Ad Azkaban (semicit.) – su questa serie, chiedo perdono, ma giuro solennemente che farò ammenda leggendo tutti i volumi che la compongono, perché è veramente meritevole.
Chi ci troviamo davanti quando apriamo questo libro? Artemis, un ragazzino insolente, discendente di un'antica e famosa famiglia di malfattori, che vuole mettere a segno un colpo mai tentato: rubare l'oro del Piccolo Popolo. Ma l'audace poliziotta elfo Spinella Tappo gli darà del filo da torcere.
La storia inizia davvero in un modo insolito, nonostante gli ingredienti principali del fantasy siano ben presenti: un ragazzino come protagonista, uno scopo della sua azione che ha a che fare con la magia e un mondo incantato.
Qui però c'è di più.
L'inverosimile idea di un dodicenne che è un genio del crimine e della tecnologia, il quale, vuole impadronirsi del tesoro custodito in un altrettanto inverosimile mondo, è decisamente accattivante. C'è un ritorno alle leggende popolari, ad esseri che ultimamente si ritrovano poco in libri di questo genere, come per esempio fate, elfi, coboldi, troll, nani, goblin..ultimamente siamo abituati forse a qualcosa di più “moderno”, se vogliamo, qui invece si ritorna alle origini.
Artemis Fowl è il primo romanzo di un ciclo composto da otto libri creati dallo scrittore irlandese Eoin Colfer.
Serie consigliatissima a ragazzini e adulti amanti del fantasy ma che vogliono e cercano qualcosa di diverso e più classico, nel vero senso della parola.
Ne resterete incantati!
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