Orchidee nere, Rex Stout. 2012, Beat
(collana GialloBeat). 224 pagine.
Nero Wolfe mi è arrivato in un
pacchetto, in un giorno inaspettato. Un regalo di Federico, per il
mio compleanno.
Avevo intenzione di avvicinarmi a Rex
Stout (creatore dell'investigatore privato un po' burbero e
sofisticato e sì, anche grasso) da un bel po' e grazie a questa
sorpresa ci sono riuscita!
Il volume raccoglie due indagini di
Nero Wolfe. Sono racconti lunghi che si dipanano in pochi giorni.
Interessante è anche la prefazione di un maestro del giallo
italiano, Carlo Lucarelli, che ha incontrato il “suo” Nero Wolfe
un giorno, per le vie di Bologna.
A prima vista sembra di trovarsi
accanto al grande Hercule Poirot, ma ci si rende conto da subito che
qualcosa è diverso; Rex Stout è un Agatha Christie in pantaloni,
che sceglie la metropoli di New York per ambientare le sue storie,
con un pizzico di spensieratezza e di ironia maschile in più,
sicuramente.
Nero Wolfe è un uomo di corporatura
possente, amante del buon cibo (se vi capitasse mai di sedervi alla
sua tavola, ricordate di non parlare mai di lavoro; è bandito ogni
argomento, fuorchè il cibo) e della buona birra; evita di
incamminarsi per le vie trafficate della città e preferisce accudire
le sue orchidee nel suo palazzo in arenaria situato al 918 della
35esima strada. Nero Wolfe è misogino, guarda con supponenza il
resto dell'umanità, è pessimista ed egocentrico. Uno dei pochi che
sa trattare con lui è Archie Goodwin, il suo fedele braccio destro.
E' lui che si destreggia per New York a caccia di indizi, che sfrutta
il suo savoir-faire per prendere appuntamenti e incontrare persone a
conoscenza dei fatti su cui si investiga.
I racconti che troviamo racchiusi in
questo libro sono due; il primo, “Orchidee nere”, vede un raro
caso in cui l'investigatore, senza nemmeno troppa fatica, si solleva
dalla sua poltrona preferita per raggiungere il palazzo in cui è in
corso una esposizione floreale, che vede come “pezzo forte” la
mostra di un ibrido di orchidee, nere. E' questo il luogo in cui
avverrà l'omicidio di un giardiniere, Harry Gould, inspiegabile e
impossibile, a prima vista. L'investigatore farà di tutto per
risolverlo, anche perdere dignità davanti ad un altro esperto
nell'arte del giardinaggio, e chiudendosi in una camera a gas.
La seconda indagine, “Cordialmente
invitati ad incontrare la morte”, vede protagonista Bess
Huddleston, famosa organizzatrice di ricevimenti per ricchi, che
trova la morte a causa di un avvelenamento per tetano. In apparenza
potrebbe sembrare un decesso accidentale, ma grazie all'aiuto di un
gorilla (sì, avete letto bene. Un gorilla!) Nero Wolfe riuscirà a
svelare anche questo mistero.
Consigliato a: tutti
gli amanti del giallo classico, di personaggi come Maigret, Miss
Marple e Poirot, trapiantati in America.
Citazione: "Temo di essere debole" disse in tono di scusa. "Ho mangiato solo una mela a colazione e da allora non ho messo altro sotto i denti".
Aveva detto l'unica cosa al mondo che poteva impedire a Wolfe di dire a lui di rivolgersi alla polizia e a me di sbatterlo fuori. Esiste un solo tipo d'uomo che non viene mai messo alla porta in casa nostra: quello con lo stomaco vuoto.
Aveva detto l'unica cosa al mondo che poteva impedire a Wolfe di dire a lui di rivolgersi alla polizia e a me di sbatterlo fuori. Esiste un solo tipo d'uomo che non viene mai messo alla porta in casa nostra: quello con lo stomaco vuoto.
0 commenti:
Posta un commento